Si è concluso il Corso di
formazione dei Tutori volontari dei minori stranieri non
accompagnati, organizzato dalla Garante per l'Infanzia e
dell'Adolescenza della Regione Abruzzo Maria Concetta Falivene.
La Garante ha voluto ringraziare tutti i relatori, in
particolare Andrea Salomone e Sara del Sole, coordinatori del
corso, il presidente del Tribunale per i minorenni Cecilia
Angrisano, oltre ai veri protagonisti, i tutori volontari, che
hanno aderito a un percorso formativo "di spiccata valenza umana
più che giuridica".
"Persone - ha sottolineato la Garante - che dedicano parte
del loro tempo ai minori meno fortunati e sono disposte ad
affrontare esperienze di vulnerabilità, a relazionarsi con
minori che vivono vuoti e amputazioni affettive, che hanno
affrontato dolori molto forti e innaturali. Minori che non
vivono nel Paese d'origine, spesso con difficoltà linguistiche e
culturali, privati dalla vita di quel rapporto fondamentale e
personalissimo di relazione con i genitori, con le proprie
radici, di senso di protezione e di affidamento, perché tutti i
bambini del mondo si affidano ai genitori- per chi ha avuto la
fortuna di essere figlio". Al fine di regolamentare e meglio
coordinare tutte le Istituzioni in merito al fenomeno
immigratorio dei MNSA, la Garante ha promosso un incontro,
tenutosi il 24 novembre 2020, dal quale è scaturita la redazione
di un Protocollo d'intesa, coordinato dal prefetto dell'Aquila
Cinzia Torraco, con il presidente del Tribunale per i minorenni,
l'assessore Pietro Quaresimale, i Comandi del nucleo provinciale
dei Carabinieri, i Prefetti e i Questori della regione. "Un
Protocollo - spiega Falivene - che andrà ad analizzare e
affrontare le problematiche che si manifestano dall'accoglienza
allo screening sanitario, al percorso di studio o di
preparazione al mondo lavorativo, ai requisiti delle case di
accoglienza".
"Insieme all'assessore alle Politiche sociali Pietro
Quaresimale - aggiunge ancora la Garante - sensibilizzeremo e
renderemo partecipe la popolazione abruzzese anche sulla
tematica dell'affido familiare. Sarà riattivato, in tempi
brevissimi, il tavolo per l'affido familiare, già istituito nel
2016 e a settembre/ottobre daremo inizio a corsi di
formazione".
"Sono state tantissime le adesioni al corso per i Tutori
volontari e continuano ad arrivare quotidianamente - evidenzia
infine la Garante per l'Infanzia - e di rilievo sono state le
presenze e gli alti contributi esternati, nella giornata
conclusiva, dalle Istituzioni, a dimostrazione di alta
sensibilità e supporto all'iniziativa. Sono intervenuti
l'assessore del Comune di Pescara Adelchi Sulpizio, il
comandante provinciale dei Carabinieri dell'Aquila Colonnello
Nazareno Santantonio, in rappresentanza della Prefettura
dell'Aquila Franca Ferraro, il prefetto di Pescara Giancarlo Di
Vincenzo, il vicequestore e dirigente Ufficio Immigrazione
Franceschina De Dominicis, il comandante del nucleo di Polizia
Economico Finanziaria dell'Aquila Colonnello Francesco Maion e
il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il quale
ha supportato l'iniziativa, evidenziando che la Regione Abruzzo
accompagnerà questi bambini meno fortunati verso un percorso di
nuova vita per far sì che possano dare ingresso al sentimento di
fiducia, lenire le sofferenze vissute".
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