Dalle scuole alle caserme,
passando per le palestre fino agli impianti di illuminazione per
le strade, la Provincia di Chieti è apripista in Italia come
beneficiaria di 80 milioni di euro di eco-finanziamenti
agevolati della Banca europea d'investimenti (Bei) per il
periodo 2012-2014. L'obiettivo è quello del programma Elena:
l'assistenza tecnica alle autorità locali e regionali impegnate
in investimenti per tagliare i consumi di energia e le emissioni
di CO2 sul fronte dell'efficienza energetica e delle
rinnovabili.
"Dal 2009 - spiega il presidente della Provincia di Chieti,
Enrico Di Giuseppantonio - siamo impegnati, come sottoscrittori
del "Patto dei Sindaci", a promuovere in tutti i comuni del
territorio gli obiettivi europei di politica energetica
sostenibile. Con il progetto "Chieti towards 2020" la nostra
provincia è tra le prime tre italiane, insieme a Milano e
Modena, ad essersi aggiudicata i finanziamenti Elena per
l'efficientamento degli edifici pubblici e la prima in Italia ad
intervenire anche sulla rete di illuminazione pubblica".
Il pacchetto di finanziamenti fino a 80 milioni di euro sono
erogati per il 75% dalla Bei e per il 25% dalle Esco ("energy
service company"), cioè società che effettuano interventi per
migliorare l'efficienza energetica, assumendosi l'onere
organizzativo e dell'investimento. I risparmi economici ottenuti
vengono quindi condivisi fra la Esco e il cliente finale.
In questo caso le Esco si ripagano attraverso concessioni
quindicinali, grazie alla quota del risparmio sulla bolletta
energetica garantito dagli interventi, come il cambio degli
infissi o della caldaia, fino all'impiego di fonti rinnovabili e
all'installazione di un "cappotto" termico dell'edificio.
"Questo sistema - spiega l'assessore all'ambiente della
Provincia di Chieti, Eugenio Caporrella - garantisce che i
fondi europei vengano assorbiti e ripagati con un piccolo tasso
di interesse. L'Esco ci guadagna perché sostiene gli
investimenti, mentre i comuni ci guadagnano perché hanno un
risparmio economico e i benefici ambientali".
I risultati di alcuni interventi dovrebbero vedersi nei primi
anni, per altri bisognerà aspettare più a lungo. La Provincia di
Chieti punta a ridurre per il 2020 il 25% delle emissioni di
CO2, oltre l'obiettivo del 20% già fissato dall'Ue. "Nel 2005 le
emissioni di CO2 della Provincia erano stimate sopra un milione
e trecentomila tonnellate, dovremmo riuscire a tagliarne oltre
trecentomila, cioè circa il 25%" conclude Di Giuseppantonio.
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