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Nel 2023 crescita 'record' di energy manager nelle aziende

Nel 2023 crescita 'record' di energy manager nelle aziende

Quasi 2.500, il più alto numero di nomine in 20 anni

ROMA, 01 luglio 2024, 11:37

Redazione ANSA

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Il 2023 è stato un anno di crescita "record" per le nomine di energy manager in Italia, i responsabili per la conservazione e l'uso razionale dell'energia, obbligatori in tutte le aziende e gli enti dell'industria che superano una certa soglia di consumo: ne sono stati nominati in totale 2.498, il 19% in più rispetto al periodo 2014/2020 e l'1% in più rispetto al 2020/2023, per un'energia gestita pari a 84 megatep complessivi (l'86% per l'industria). Tra questi, 1.728 sono stati nominati dai soggetti obbligati, con un aumento del 17% rispetto al 2014/2020 e del 2% rispetto al 2020/2023. I numeri emergono dal rapporto 'Energy manager in Italia 2024' presentato questa mattina da Fire, la Federazione per l'uso razionale dell'energia.
    "Nel 2023 si è registrato il più alto numero di nomine totali negli ultimi anni", un "record" che "ha invertito la tendenza decrescente manifestata dopo la crisi pandemica e la crisi dei prezzi, collegata alla riduzione dei consumi di energia in alcuni settori, soprattutto industria e trasporti" ha spiegato Dario Di Santo, presidente di Fire.
    Dal rapporto emerge che sono state 178 le energy manager donne nominate nel 2023, circa il 10% del totale. In termini di competenze, il 79% degli energy manager totali possiede una laurea tecnica, l'1% una laurea non tecnica e il 16% un diploma tecnico professionale. Nel 67% dei casi, inoltre, si tratta di dipendenti delle aziende coinvolte, nel 37% di consulenti. Tra gli energy manager cresce il numero di coloro che possiedono la certificazione di esperti in gestione dell'energia (Ege), il 21% per i dipendenti e il 73% per i consulenti. In aumento anche gli energy manager che lavorano all'interno di un sistema di gestione dell'energia (Sge).
   

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