Lo schema di decreto legislativo in
materia di regimi amministrativi per la produzione di energia da
fonti rinnovabili "è un testo normativo importante" e "se si
intende semplificare il quadro legislativo attuale sulle
rinnovabili è necessario, per rendere efficaci i progetti di
eolico offshore e fotovoltaico galleggiante in Italia, apportare
delle integrazioni e delle correzioni urgenti": lo ha dichiarato
il presidente dell'Associazione delle energie rinnovabili
offshore (Aero), Fulvio Mamone Capria, ascoltato oggi dalle
commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera.
Secondo Mamone Capria, in particolare, sulle norme che
regolamentano l'offshore, "è fondamentale chiarire con cura e
attenzione tutto il tema degli aspetti concessori demaniale
negli specchi acquei". "Già nei mesi scorsi - spiega in una nota
al termine dell'audizione - abbiamo segnalato ai diversi
ministeri competenti alcune problematiche" riproposte in un
documento consegnato oggi alle commissioni. "Abbiamo cercato di
portare l'attenzione dei parlamentari - sottolinea il presidente
Aero - su alcune parti di rilevanza strategica per le
rinnovabili dal mare apprezzando il lavoro e le osservazioni già
pervenute da altre associazioni e rappresentanze del settore
delle energie rinnovabili. Se la ratio della norma è, dunque,
quella di compiere un passo importante verso la sostenibilità
dell'economia italiana, attraverso la previsione di una cornice
unitaria ed uniforme, la riduzione della burocrazia e la
semplificazione nei confronti delle imprese che operano nel
settore delle rinnovabili, è necessario - conclude Mamone Capria
- che il testo unico accolga le nostre osservazioni".
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