Maire e newcleo Holding hanno
firmato un accordo per la costituzione di una joint venture
company tra Nextchem, controllata di Maire, e newcleo per
sviluppare centrali elettriche di nuova generazione su scala
commerciale basate sul reattore modulare avanzato (Amr) da 200
Mwe di newcleo.
Il piano di newcleo prevede che il primo prototipo simulatore
sia realizzato entro il 2026 in Italia e che il primo reattore
entri in attività entro la fine del 2031 in Francia, mentre la
decisione finale di investimento per la prima centrale elettrica
è prevista intorno al 2029. La tecnologia lead-cooled fast
reactor di newcleo, che utilizza come combustibile le scorie
nucleari riprocessate, rispecchia il modello di circolarità di
Nextchem.
La joint venture company sarà costituita da Nextchem e
partecipata al 40% da newcleo. In virtù dell'accordo, Nextchem
riceverà azioni newcleo di nuova emissione per un ammontare fino
al 5% del capitale sociale sulla base della valutazione
pre-money. Nextchem conferirà alla joint venture company
capacità ingegneristiche e competenze manageriali, strumenti,
oltre che una piattaforma commerciale dedicata per lo sviluppo
dei progetti. A Tecnimont verrà assegnato lo status di partner
privilegiato per la realizzazione dei progetti. La
finalizzazione della transazione è attesa entro la fine di
febbraio 2025.
"Questa collaborazione rispecchia pienamente la nostra
capacità di offrire un portafoglio completo di servizi per la
transizione energetica, che combina la nostra visione innovativa
sulle soluzioni tecnologiche sostenibili con le competenze
tradizionali nelle soluzioni integrate di ingegneria", afferma
Alessandro Bernini, amministratore delegato di Maire.
Questa joint venture unisce il "meglio delle nostre
rispettive competenze e capacità per aprire la strada alla
realizzazione di nuove tecnologie nucleari", sostiene Stefano
Buono, fondatore e amministratore delegato di newcleo.
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