Intesa Sanpaolo procede
nell'impegno contro il cambiamento climatico e nel percorso
verso net zero con progressive implementazioni e con risultati
importanti.
A seguito dell'impegno preso a fine 2021 con Net Zero Banking
Alliance (Nzba), Intesa Sanpaolo ha pubblicato target al 2030 in
termini di emissioni finanziate in sei settori tra quelli
definiti a elevate emissioni (Oil&Gas, power generation,
automotive, coal mining, iron&steel, commercial real estate).
In particolare, nel settore dell'Oil&Gas, le emissioni
finanziate assolute hanno segnato una contrazione del 66,3% dal
giugno 2021 a fine 2023. Questi risultati sono stati supportati
dal processo creditizio e di valutazione e monitoraggio del
rischio nonché dall'impianto normativo di cui il gruppo si è
dotato. Il documento è stato aggiornato, ampliato e integrato
nelle nuove 'Regole per l'operatività nel settore Oil&Gas'.
La policy fissa stringenti criteri di esclusione per il
settore, in base alle quali, in sintesi, il gruppo: non
finanzierà progetti con oggetto nuovi siti di estrazione del
petrolio; non finanzierà progetti con oggetto siti di estrazione
di risorse non convenzionali; non finanzierà le controparti che
derivano più del 15% dei ricavi da produzione di risorse non
convenzionali. Inoltre, il phase out di eventuali esposizioni in
essere a risorse non convenzionali oggetto di esclusione secondo
quanto previsto dalla policy, è stato anticipato al 2025 dal
precedente 2030. In aggiunta alle disposizioni sui
finanziamenti, la nuova policy fissa anche regole per il banking
e trading book del gruppo.
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