Eni annuncia l'assegnazione di oltre
tre milioni di azioni proprie a favore dei dipendenti
nell'ambito della prima fase del piano di azionariato diffuso,
approvato dall'assemblea degli azionisti lo scorso maggio.
L'iniziativa, totalmente gratuita nelle prime due fasi del
2024 e 2025, "ha riscontrato un successo significativo con un
tasso di adesione che ha superato il 95% tra gli oltre 22.000
dipendenti interessati", sottolinea il gruppo specificando di
essere "fra le prime società in Italia a realizzare un piano di
tale estensione, in un contesto come quello italiano in cui
l'azionariato diffuso è una pratica
ancora poco consolidata". Nel 2025 l'iniziativa sarà
progressivamente estesa ai dipendenti delle società estere.
Come precedentemente annunciato, il Piano prevede due
assegnazioni annuali (nel 2024 e 2025) di azioni gratuite per un
controvalore monetario individuale annuo di 2.000 euro. A
ciascuna assegnazione si applica un periodo di lock-up della
durata di 3 anni, durante il quale le azioni non potranno essere
cedute. Nel 2026 sarà applicata una modalità di coinvestimento
che prevede, a fronte dell'acquisto di azioni da parte del
dipendente,
l'assegnazione di azioni gratuite pari al 50% delle azioni
acquistate, fino ad un controvalore massimo di 1.000 euro. Per
la quota acquistata dal dipendente si applicherà un lock-up di 1
anno, mentre per le azioni gratuite assegnate un lock-up di 3
anni.
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