Circa 1500
ettari di territorio aperti alla ricerca, grazie ad un
censimento e al monitoraggio della fauna e la flora presente
nell'area: è il progetto sulla biodiversità promosso da Acqua
Panna, Gruppo Sanpellegrino e Federparchi, che rende la tenuta
di Acqua Panna, a Scarperia in Mugello (Firenze) un laboratorio
di ricerca. Un impegno a favore della salvaguardia della
biodiversità che, nelle intenzioni degli ideatori del progetto,
vuole essere un contributo alla lotta ai cambiamenti climatici.
"Siamo convinti - afferma Stefano Marini, ad del Gruppo
Sanpellegrino - che la salvaguardia del territorio e
dell'ambiente sia un impegno a favore non solo della flora,
della fauna, ma del benessere delle persone e dell'intera vita
del Pianeta. Un approccio che sintetizzerei dicendo che la
biodiversità si prende cura della nostra acqua, noi ci prendiamo
cura della biodiversità". Lo stabilimento di Acqua Panna nel
2021 riceverà la certificazione Aws (Alliance for Water
Stewardship), riconoscimento internazionale alla gestione
sostenibile e condivisa della risorsa acqua. Per Giampiero
Sammuri, presidente di Federparchi, "l'impegno del Gruppo
Sanpellegrino e di Acqua Panna è un esempio virtuoso di come
oggi le aziende possono contribuire attivamente alla
salvaguardia degli ecosistemi indispensabili per la vita della
flora e della fauna. Per noi, che siamo impegnati tutti i giorni
nella gestione dei diversi parchi e delle aree protette,
collaborare con le aziende è una grande opportunità, perché ci
aiuta non solo nella salvaguardia e nella custodia del
territorio e del mare, ma soprattutto ci permette la
condivisione di esperienze e la possibilità di utilizzare mezzi
per la sensibilizzazione della popolazione".
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