"Scenari di frane e inondazioni sono
ormai tragicamente protagonisti dei nostri territori e per il
Wwf è sempre più evidente che viviamo in un nuovo 'Stato di
calamità climatica permanente'". Così una nota del Wwf.
"Quello che è accaduto a Cogne è causato dal cambiamento
climatico che ormai moltiplica gli eventi estremi una volta
rarissimi, rendendoli quasi giornalieri, ma evidenzia anche
tutti i ritardi del nostro Paese nell'affrontarlo, prevederlo e
mitigarlo" , prosegue il Wwf che ritiene "sempre più urgente
una politica di adattamento ai cambiamenti climatici che vada
oltre la logica di emergenza e ne consideri gli effetti nella
pianificazione ordinaria". Il Wwf "chiede di agire subito, prima
che il contatore delle tragedie e delle vittime continui a
correre. Ma per agire bene è necessario avere finalmente una
governace climatica, in altre parole approvare subito una legge
sul clima e una legge per arginare il consumo del suolo, oltre
che dare piena attuazione al Piano Nazionale di Adattamento Ai
Cambiamenti Climatici approvato a dicembre e poi messo in un
cassetto: senza perdere altro tempo prezioso".
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