L'80% dei beni primari consumati
dalle famiglie proviene dall'agricoltura italiana. Ed è il
"segno evidente che certifica la rilevanza economica e sociale
che l'agricoltura esercita e rappresenta nel nostro Paese". Lo
rileva l'Osservatorio del mondo agricolo Enpaia-Censis
"L'agricoltura italiana che cambia nella sfida della
sostenibilità", illustrato stamani, nella Capitale, al forum
dell'Ente di previdenza degli addetti e degli impiegati in
agricoltura.
Un ruolo centrale, si evidenzia, quello del comparto del
Belpaese, che "viene esercitato anche a livello europeo,
collocando l'Italia al secondo posto nella graduatoria Ue sul
valore aggiunto agricolo con oltre 37 miliardi, pari al 16,7%
del totale del valore aggiunto agricolo europeo".
E, si precisa, pure in termini di produzione, poi, la nostra
Penisola, "con un valore pari a 71,158 miliardi (13,3% del
totale della produzione agricola europea) si colloca al terzo
posto della graduatoria Ue superata solo da Francia (96,575
miliardi, pari al 18%) e Germania (74,535 miliardi, 13,3%)".
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