Le scuole statali italiane
all'estero, equiparate agli istituti italiani di cultura, sono
"parte organica" della rete e "sono "strumenti importanti della
politica estera". Lo ha detto l'ambasciatore Pasquale Quito
Terracciano, direttore generale per la diplomazia pubblica e
culturale della Farnesina, per l'evento conclusivo del Giornate
della formazione italiana nel mondo.
"Una nuova iniziativa che mi auguro diventi un appuntamento
fisso", ha sottolineato l'ambasciatore ricordando come durante
la sua esperienza diplomatica abbia sempre colto dell'interesse
e dell'apprezzamento verso la formazione italiana. Fra le
strutture della formazione italiana all'estero, Terracciano si è
soffermato sulle sette scuole statali equiparate agli istituti
italiani di cultura, e quindi "sono parte organica" della rete.
L'evento odierno che conclude le 'Giornate' - ha osservato
Terracciano - è solo "la punta di un iceberg di un lavoro più
ampio condotto dietro le quinte" che si è strutturato in quattro
tavoli di lavoro che ha visto a confronto le categorie impegnate
nella stessa rete di formazione, a cominciare dai dirigenti
scolastici e dai lettori di italiano. Un confronto finalizzato,
fra l'altro, a come promuovere la formazione italiana
all'estero, a come rafforzarne la visibilità e la capacità di
attrazione, a come diffondere buone pratiche.
I veri protagonisti - ha affermato - sono però gli studenti
presenti: dieci studenti provenienti da istituti italiani e
paritari coinvolti a confrontarsi sulle sfide per la
interculturalità, della sostenibilità, dell'inclusione. Per
questi giovani è stata "l'occasione per guardare al futuro e
mettersi in gioco".
L'ambasciatore Terracciano ha ricordato infine le
collaborazioni che il Maeci ha nel settore della formazione, a
cominciare dal Ministero dell'istruzione e del merito, dalla
Società Dante Alighieri (è stata rinnovata, ampliandola, la
convenzione), dalla Banca d'Italia, dal Museo Statale Omero di
Ancona col quale è stato promosso il concorso 'Arte Oltre
confine' sul tema delle diversità.
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