E' l'avvertimento lanciato dall'Agenzia europea dell'ambiente (Aea), secondo cui molti rischi legati al clima hanno già raggiunto "livelli critici" in Europa, minacciando la sicurezza alimentare ed energetica, nonché gli ecosistemi e le infrastrutture del continente.
"L'Europa è il continente che sta registrando i più rapidi aumenti delle temperature al mondo", mette in guardia l'Aea pubblicando oggi il suo primo rapporto sulla valutazione dei rischi climatici in Europa. Una valutazione che arriva alla vigilia della pubblicazione da parte di Bruxelles di una comunicazione sulla resilienza climatica che sarà svelata domani, l'ultima grande iniziativa dell'esecutivo in materia di clima e Green Deal prima delle elezioni di giugno.
Ecosistemi, alimenti, salute, infrastrutture, economia e finanza: la valutazione dell'Aea si sofferma su 36 principali rischi climatici nell'ambito di questi cinque grandi gruppi. Di questi, 21 rischi richiedono "un'azione più immediata" e 8 "una risposta di emergenza". Secondo l'Aea, inoltre, è l'Europa meridionale a essere "particolarmente a rischio" a causa di incendi, ondate di calore e scarsità di acqua. Inondazioni, erosione e l'infiltrazione di acqua salata minacciano invece le regioni costiere europee a bassa quota.
"I responsabili politici europei e nazionali devono agire immediatamente con interventi volti a limitare i rischi climatici, sia mediante una rapida riduzione delle emissioni sia con l'attuazione di politiche e di interventi di adattamento forti", ha sottolineato Leena Ylä-Mononen, direttrice esecutiva dell'Agenzia. (ANSAmed).
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