/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La Tunisia è impegnata per combattere il cambiamento climatico

Obiettivo riduzione emissioni di gas serra del 45% entro il 2030

TUNISI, 24 settembre 2024, 11:58

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

TUNISI - La Tunisia è pienamente consapevole delle sfide poste dai cambiamenti climatici e ha intrapreso sforzi ambiziosi per onorare i suoi obblighi internazionali ai sensi dell'accordo di Parigi. Lo ha detto la responsabile dello staff del ministro dell'Ambiente Zouhour Methamem Helali, al Forum regionale sul tema "Contributi determinati a livello nazionale (Ndc) 3.0 per il Medio Oriente e il Nord Africa, percorsi verso il progresso, elaborazione: Ndc ambiziosi e implementabili" che si è tenuto a Tunisi. Hilali ha precisato che l'obiettivo della Tunisia "è ridurre le emissioni di gas serra del 45% entro il 2030, nonostante le sfide che ci attendono".

Per raggiungere questo obiettivo, "dobbiamo innovare e mostrare solidarietà, sia a livello nazionale che internazionale", ha affermato Helali, sottolineando come i cambiamenti climatici sono senza dubbio una delle principali sfide che il mondo deve affrontare oggi. "La transizione verso economie a basse emissioni di carbonio e resilienti al clima non è solo una priorità, è una necessità", ha detto. "Ciò significa che entro il 2030 dobbiamo ridurre le emissioni globali del 43% ed entro il 2035 raggiungere una riduzione del 60% rispetto ai livelli del 2019", ha sottolineato, aggiungendo che la transizione verso sistemi energetici sostenibili, equi e rinnovabili al 100% è essenziale per raggiungere gli obiettivi climatici. Questa transizione deve, tuttavia, rispettare i diritti umani e incorporare gli obiettivi della Convenzione sulla diversità biologica, ha osservato Helali, sottolineando che le strategie climatiche devono includere misure per ripristinare gli ecosistemi, garantendo al contempo che le pratiche agricole e alimentari adottino un approccio più resiliente e sostenibile. Ciò, ha proseguito, implica la riforma dei sistemi alimentari, la riduzione della dipendenza dai fertilizzanti chimici e la promozione dell'agroecologia, in particolare nei settori vulnerabili (agricoltura e acqua).

Intervenendo al Forum il Team Leader per l'ambiente e l'energia presso l'ufficio regionale Undp per gli Stati arabi, Thomas Pitaud, ha affermato che questo workshop regionale è un'opportunità per rafforzare gli impegni dei paesi nei confronti degli accordi di Parigi sui cambiamenti climatici.
"L'idea è di riunire tutte le autorità dei vari paesi della regione del Medio Oriente e del Nord Africa per discutere di questi impegni ed esaminare i modi per accelerarne l'attuazione", ha detto, aggiungendo che i ministeri delle Finanze devono integrare l'ambiente nella loro pianificazione dello sviluppo e nei vari settori.

Il forum regionale è organizzato dalla Tunisia, in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (Unep), il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp), la Ndc Partnership, la Commissione economica e sociale delle Nazioni Unite per l'Asia occidentale (Escwa) e in collaborazione con la Segreteria Unfccc (cambiamenti climatici delle Nazioni Unite). L'evento, che si concluderà il 25 settembre, esplorerà come i risultati della Cop28, in particolare la decisione Gst, possano guidare i processi nazionali per migliorare l'ambizione nei futuri Ndc e contribuire allo sviluppo sostenibile. Attraverso l'apprendimento tra pari, i paesi discuteranno delle migliori pratiche e opportunità, accelerando soluzioni e modelli di finanziamento innovativi.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Ultima ora Mondo

Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it La Tunisia è impegnata per combattere il cambiamento climatico - Ambiente - Ansa.it
/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.