(ANSAmed) - ROMA - "Se volete stare vicini a Vanessa e Greta, raccontate cosa succede in Siria e perché il Paese "si trova in questa situazione". A parlare con i giornalisti entrando nella casa di famiglia a Gavirate, è un parente stretto di Greta Ramelli, una delle due ragazze rapite in Siria. Il ragazzo (probabilmente il fratello), ha confermato di non potere dire nulla sul caso di Greta e Vanessa, le due cooperanti lombarde che si trovavano nel Paese dal 28 luglio scorso per seguire progetti umanitari. Ma ha voluto affrontare comunque i tanti cronisti presenti fuori dalla casa. Vanessa Marzullo, 21 anni di Brembate (Bergamo), e Greta Ramelli, 20 anni di Gavirate (Varese), sarebbero state rapite a El Ismo, villaggio ad Ovest di Aleppo, da un gruppo armato che in passato aveva già rapito diversi attivisti e giornalisti.
Secondo quanto scrive il sito del quotidiano giordano Assabeel, citando come fonte un attivista locale corrispondente di alcune testate, il doppio sequestro, è avvenuto nella casa del "capo del Consiglio rivoluzionario" locale, dove le due giovani erano ospitate. Con loro, afferma ancora la fonte, vi era anche un giornalista italiano, Daniele Raineri de Il Foglio, che è riuscito a fuggire e a dare l'allarme. "Le due italiane - precisa Assabeel - sono state viste per l'ultima volta venerdì 1 agosto". Il sito non fornisce il nome del gruppo autore del rapimento, né precisa se si tratti di un'organizzazione criminale o di una formazione di matrice politica. Ma aggiunge che diversi suoi membri sono stati in passato uccisi in azioni militari.
Sui loro profili Facebook le due giovani cooperanti raccontano di sé. Vanessa Marzullo è "studentessa di Mediazione Linguistica e Culturale, parla arabo e inglese" ed è "volontaria presso l'Organizzazione Internazionale di Soccorso. Dal 2012 si dedica alla Siria, dalla diffusione di notizie tramite blog e social network all'organizzazione di manifestazioni ed eventi in sostegno del popolo siriano in rivolta. Questo culmina nell'organizzazione e nella nascita del Progetto Horreyati - Assistenza Sanitaria in Siria". Greta Ramelli è "studentessa di Scienze Infermieristiche".
Diplomata al liceo linguistico Rosetum dove ha studiato inglese, spagnolo e tedesco, è volontaria presso l'Organizzazione Internazionale di Soccorso ed è operatrice di pronto soccorso trasporto infermi e nel settore emergenza (livello operativo).
Dopo avere lavorato come volontaria in Africa e India tra il 2011 e il 2012, attualmente si occupa principalmente di Siria. La Farnesina, che ha subito attivato l'Unita' di crisi, ha confermato "l'irreperibilita' di due cittadine italiane" ma mantiene il massimo riserbo sulla vicenda e sull'identita' delle volontarie.(ANSAmed).
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