"Su incarico del ministro, Israel Katz, il ministero degli Esteri ha notificato all'Onu l'annullamento dell'accordo tra lo Stato di Israele e l'Unrwa", si legge in una nota del ministero.
"L'Unrwa, l'organizzazione i cui dipendenti hanno partecipato al massacro del 7 ottobre e molti altri che sono agenti di Hamas, è parte del problema nella Striscia di Gaza e non parte della soluzione", ha detto Katz Il Parlamento israeliano ha approvato una proposta per chiudere le operazioni dell'Agenzia in Israele e a Gerusalemme est, nonostante la condanna della comunità internazionale, compresi gli Stati Uniti. Secondo gli esperti, il divieto imposto all'agenzia delle Nazioni Unite - che ha fornito aiuti e assistenza essenziali nei territori palestinesi e ai rifugiati palestinesi altrove per più di settant'anni - sarebbe un duro colpo per il lavoro umanitario a Gaza se attuato. Ma Katz ha respinto l'argomentazione, affermando che solo una parte degli aiuti è stata consegnata a Gaza dall'Unrwa.
"Anche adesso, la stragrande maggioranza degli aiuti umanitari a Gaza viene fornita tramite altre organizzazioni, e solo il 13% viene dato tramite l'Agenzia", ha affermato Katz.
"Lo Stato di Israele è impegnato nel rispetto del diritto internazionale e continuerà a facilitare l'ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza in modo da non danneggiare la sicurezza dei cittadini israeliani", ha aggiunto. (ANSAmed).
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