(ANSAmed) - ROMA, 23 MAG - Torna in libreria Ahmet Altan, lo
scrittore turco più letto al mondo, condannato all'ergastolo
nelle carceri turche per reati di opinione. Questa volta lo fa
con Come la ferita di una spada, in uscita per le Edizioni E/O
(pp.384, Euro 18) il 6 giugno prossimo.
Ambientato nella seconda metà dell'800, in epoca ottomana, il
nuovo romanzo di Altan sono l'amore, la politica, la religione,
il calcolo, il desiderio e, soprattutto, lo scontro tra Oriente
e Occidente. La storia che sceglie di narrare è quella di
Mehparé Hanim, una donna di incredibile bellezza che,
giovanissima, viene presa in moglie da Cheik Effendi, un uomo
molto religioso, che vive la passione sensuale con gravi sensi
di colpa. Per questo motivo,dopo un anno e mezzo, la giovane
protagonista viene ripudiata dal marito, diventando così per
l'opinione pubblica una specie di strega, capace di portare
disgrazia con la sua bellezza a tutti coloro che incontra. Dopo
poco, però, Mehparé Hanim incontra Hikmet Bey, figlio del medico
di corte del sultano. Tra lei e il ragazzo, di ritorno da
Parigi, dove è cresciuto con la madre dopo il divorzio dei
genitori, scocca il colpo di fulmine. La loro relazione amorosa,
coronata dal matrimonio, è segnata però dal conflitto fra due
mentalità diverse: quella occidentale, liberale, moderna - cui
Hikmet è abituato - e quella orientale, religiosa, tradizionale,
dominante in Mehparé Hanim.
Nato ad Ankara nel 1950, Altan è stato direttore del
quotidiano Taraf. Critico nei confronti del presidente Erdogan,
come altri suoi colleghi giornalisti è stato condannato
all'ergastolo con l'accusa di aver diffuso ''messaggi
subliminali'' a favore del tentato colpo di stato del luglio
2016. Per la sua liberazione si sono mobilitati scrittori,
intellettuali e premi nobel in tutto il mondo. (ANSAmed).
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