Lo rende noto lo stesso ministero del Lavoro di Tripoli
sulla propria pagina Facebook, precisando che la conferenza dal
titolo "Mediterraneo sicuro, Sud stabile", avrà luogo il 27 e 28
novembre nella capitale, e "nell'ambito dell'interesse del
Governo di unità nazionale per lo sviluppo del sistema del
lavoro e la creazione di opportunità per rafforzare gli
investimenti e la stabilità".
"La conferenza fa parte degli sforzi del ministero per
regolare il mercato del lavoro fissando e limitando le
condizioni dei lavoratori espatriati e sviluppando una struttura
amministrativa e organizzativa che apra la strada agli
investimenti e allo sviluppo".
Nella nota viene sottolineata
"l'importanza del ruolo delle istituzioni internazionali nella
partecipazione attiva a questa conferenza per sostenere gli
sforzi di stabilità e sviluppo rivolti ai paesi che esportano
manodopera". Fonti qualificate sottolineano inoltre che dovrebbe
essere presente anche una delegazione italiana e europea. "Il
ministero, - prosegue la nota - con il sostegno del Governo di
unità nazionale, auspica la creazione di un database informativo
che garantirà lo sviluppo di un piano d'azione volto a
rafforzare la cooperazione congiunta tra i Paesi del Sahel e del
Sahara e a stabilire percorsi di pace e sicurezza nella
regione". "Tutto ciò avrà un impatto positivo sui paesi del
bacino del Mediterraneo, pur sottolineando il rifiuto del
governo di unità nazionale di reinsediare eventuali espatriati
nel Paese".
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