I caccia dell'Aeronautica militare hanno sganciato circa 2.000 munizioni su obiettivi di Hezbollah in Libano nel corso della giornata di ieri, ha fatto sapere l'Idf. I jet da combattimento dell'Idf hanno colpito circa 1.500 obiettivi Hezbollah, secondo l'esercito. I droni ne hanno colpiti centinaia di altri.
In un'operazione congiunta dell'intelligence militare e dell'Aeronautica questa mattina l'esercito israeliano ha attaccato strutture terroristiche di Hezbollah nella Valle della Bekaa e in molte zone del sud del Libano, ha precisato l'Idf.
Durante i raid sono stati colpiti edifici con centri di comando del gruppo sciita filoiraniano, siti dove erano immagazzinate armi, razzi e missili. "L'attacco ai magazzini ha provocato potenti esplosioni secondarie che indicano il vasto arsenale di ordigni che erano tenuti nelle strutture colpite", ha sottolineato.
Intanto il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani in Libano è salito a 558, tra cui 50 bambini. Lo ha affermato il Ministero della Salute libanese, come riporta Al Jazeera.
"Quattro paramedici sono morti ieri quando ambulatori e cliniche sono stati colpiti da Israele. Questa mattina hanno colpito l'ospedale di Bint Jbail", nel sud del Libano, ha detto il ministro della Salute libanese Firass Abiad in una conferenza stampa, ripresa da Bbc. Il ministro ha dichiarato che 1.835 persone sono rimaste ferite nelle esplosioni, aggiungendo che il personale medico "ha lavorato al massimo per prendersi cura di tutti i pazienti". (ANSAmed).
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