Il partito islamico Akp di Davutoglu e del presidente Recep Tayyip Erdogan e' accusato dall'opposizione di reislamizzare il paese, le cui istituzioni furono dichiarate laiche dal fondatore nel 1923 della repubblica turca Mustafa Kemal Ataturk. La Corte di Strasburgo ha ordinato al governo di Ankara di revocare al più presto la legge sulla obbligatorietà della religione a scuola per garantire il rispetto delle convinzioni dei genitori.
Davutoglu ha anche sostenuto, riferisce la stampa turca, che l'insegnamento obbligatorio dell'Islam a scuola è uno strumento per combattere l'estremismo religioso di gruppi come lo 'Stato Islamico' (Isis) in Siria e Iraq. "Se lo stato non impartisce una educazione religiosa corretta, questo avrà per conseguenza di generare una radicalizzazione come quella che osserviamo attorno a noi" ha affermato. Ieri la stampa non governativa turca ha riferito che circa 40mila ragazzi sono stati iscritti d'ufficio quest'anno in scuole religiose, le imam-hatip, contro il volere dei genitori.
Fra di loro molti giovani della minoranza alevita - una emanazione liberale e tollerante dello sciismo, il 20% della popolazione turca - schierata in difesa della laicità dello stato, e vittima di discriminazioni in un paese in cui la maggioranza della popolazione e' sunnita.(ANSAmed)
Riproduzione riservata © Copyright ANSA