ROMA - Sui migranti "chiedevamo più risorse" e ora "ci sono 10 miliardi in più" e "8 sono dedicati alla dimensione esterna", cioè a "lavorare per prevenire" i flussi migratori. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni dopo il Consiglio Ue a Bruxelles.
Sui migranti "c'è una strategia palesemente cambiata" in Europa "nell'ultimo anno grazie all'impulso italiano che tutti qui riconoscono e sono contenta che si sia riusciti a convincere di una posizione italiana assolutamente pragmatica", ha proseguito Meloni. A margine del consiglio europeo "si è parlato molto del vertice Italia-Africa, è stata una cosa che ha interessato moltissimo ed è stato considerato da tutti una bella pagina di politica estera italiana ed europea". "Noi siamo la nazione dirimpettaia più vicina" e "tutti capiscono il ruolo strategico che gioca l'Africa e ci ringraziano per il lavoro che stiamo facendo e che porteremo anche alla presidenza G7. Un lavoro che si riflette a quello che si approva oggi, gli 8 miliardi destinati alla dimensione esterna che servono per affrontare la migrazione dal punto di vista securitario ma anche di sviluppo".
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