/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Capo militare Hts, 'la caduta di Assad pianificata un anno fa'

Intervista al Guardian: 'Creata una war room con varie fazioni'

13 dicembre 2024, 17:04

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

(ANSAmed) - ROMA, 13 DIC - I ribelli siriani hanno iniziato a pianificare l'assalto militare che ha rovesciato il regime di Assad un anno fa, in un'operazione studiata nei minimi dettagli in cui è stata dispiegata una nuova unità di droni e in cui c'è stato uno stretto coordinamento tra i gruppi di opposizione in tutto il Paese. A rivelare il piano è stato l'alto comandante militare del principale gruppo dei ribelli.

Nella sua prima intervista con i media stranieri, Abu Hassan al-Hamwi, capo dell'ala militare di Hayat Tahrir al-Sham (Hts), ha raccontato al Guardian di come il gruppo, che aveva sede nel nord-ovest del Paese, abbia comunicato con i ribelli del sud per creare una 'war room' unificata con l'obiettivo di circondare Damasco da entrambe le direzioni. Dal 2019, l'Hts ha sviluppato una dottrina militare che ha utilizzato per trasformare i combattenti provenienti da diverse fazioni in una forza disciplinata. "Dopo l'ultima campagna, nell'agosto del 2019, durante la quale abbiamo perso un territorio importante, tutte le fazioni rivoluzionarie si sono rese conto che non c'era una leadership", ha dichiarato al-Hamwi, 40 anni, da Jableh, un'ex roccaforte del regime.

Dopo una battaglia finale, al termine della quale la Turchia ha negoziato un cessate il fuoco per conto delle forze di opposizione nella primavera del 2020, i ribelli sono stati confinati in una piccola porzione di territorio nel nord-ovest della Siria. In questi anni, l'Hts è diventato il potere dominante e ha riunito i comandanti di circa 25 fazioni del sud.

Il gruppo ha quindi lanciato l'operazione, entrando ad Aleppo, il 29 novembre. La rapida caduta della città, la seconda più grande della Siria, li ha stupiti.

"Avevamo la convinzione, supportata da precedenti storici, che Damasco non può cadere finché non cade Aleppo", ha detto al-Hamwi. L'avanzata dei ribelli nel nord è stata inarrestabile: quattro giorni dopo, l'opposizione ha conquistato Hama, mentre il 7 dicembre è iniziata l'offensiva su Homs, caduta in poche ore, per iniziare l'avanzata verso Damasco. Il giorno dopo, Bashar al-Assad ha lasciato il Paese. (ANSAmed).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Ultima ora Mondo

Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it Capo militare Hts, 'la caduta di Assad pianificata un anno fa' - Politica - Ansa.it
/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.