STRASBURGO - "La caduta del regime di Assad ha ridato speranza a molti rifugiati siriani e un numero significativo di loro ha già iniziato a tornare in Siria.
Ma le agenzie delle Nazioni Unite ci dicono che i rischi permangono.
Quindi, mentre tutti i rifugiati hanno il diritto di tornare, questo deve essere volontario, sicuro e dignitoso". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, parlando in aula a Strasburgo in vista del vertice Ue di giovedì.
"Per i siriani che decidono di tornare a casa, l'Europa è pronta a supportarli in ogni fase del percorso. La Siria appartiene a tutto il suo popolo", ha aggiunto.
Von der Leyen ha annunciato l'intenzione dell'Ue di intensificare i contatti diretti con Hts. "La nostra Unione ha sempre mantenuto una presenza a Damasco per supportare chi aveva bisogno, rispettando però il principio di nessun contatto, nessuna cooperazione e nessun finanziamento al regime di Assad.
Ma ora la nostra presenza assume una dimensione diversa e infatti intensificheremo i nostri contatti diretti con HTS e le altre fazioni. Se ci sta a cuore il futuro della Siria dobbiamo essere lì sul campo", ha affermato. "In Medio Oriente l'Europa deve impegnarsi, sia a livello regionale che locale. Sono appena tornata dalla Giordania e dalla Turchia, dove ho discusso di come possiamo lavorare insieme per la stabilità della regione", ha aggiunto von der Leyen.
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