Nella vicenda dell'ingresso della Banca di Roma nella compagine societaria della Banca Mediterranea - che risale alla prima metà degli anni '90 - i piccoli azionisti hanno subito un danno quantificato dal consulente tecnico d'ufficio "in circa 12 milioni di euro". Lo ha reso noto Alfredo Sonnessa, presidente del comitato a cui hanno aderito circa 160 piccoli azionisti della Banca Mediterranea, riportando le conclusioni del consulente nominato dal giudice istruttore nel novembre 2014.
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