Nei primi dieci mesi del 2018 sono
in calo "i numeri" dell'associazione 'Telefono Donna' di Potenza
"anche perché nelle vittime di violenza, preoccupate per i tempi
lunghi della burocrazia e spesso alle prese con problemi
economici, sta crescendo la paura di essere ammazzate prima che
gli uomini vengano bloccati". L'analisi è stata fatta stamani,
in una conferenza stampa, dalla presidente dell'associazione,
Cinzia Marroccoli, la quale ha lanciato un appello alle donne "a
denunciare" e alle istituzioni, in particolare ai sindaci e ai
rappresentanti delle forze dell'ordine, "a informare le vittime
della possibilità di rivolgersi a chi può garantire un supporto
e un percorso diversi da quelli giudiziale e legale".
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