Dalla Basilicata - ovvero da uno
dei tanti "sud" del Paese - all'Europa, passando per la visione
di una nuova Italia, rappresentano le radici e il filone
principale di un meridionalismo di Francesco Saverio Nitti (nato
a Melfi nel 1868 e morto a Roma nel 1953) ancora attuale e
necessario per un dibattito aperto nel vecchio Continente. Temi,
questi, che saranno affrontati nell'anno dedicato allo statista
lucano, con un programma - presentato oggi, a Potenza, nell'Aula
Magna dell'Università degli Studi della Basilicata - di
celebrazioni che prevede diversi eventi e dibattiti.
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