"Il Mise di Luigi Di Maio ha dato il
via libera alle trivelle per la ricerca del petrolio nello
Ionio. Il 31 dicembre 2018 è stato pubblicato sul Bollettino
ufficiale degli idrocarburi e delle geo risorse
l'autorizzazione a tre nuovi permessi di ricerca petrolifera su
una superficie complessiva di 2200 km/q a favore della società
USa Global MED LLC, con sede legale in Colorado". Lo riferisce
Angelo Bonelli dei Verdi che aggiunge: "La ricerca autorizza
l'uso dell'air gun, le bombe d'aria e sonore, che provocano
danni ai fondali e alla fauna ittica: è il regalo di Luigi Di
Maio alla Puglia e alla Basilicata dopo Ilva e le autorizzazioni
alla Shell rilasciate dal Ministero dell'Ambiente".
"Con la legge di Bilancio Di Maio - continua Bonelli -
avrebbe potuto abrogare l'art.38 della Sblocca Italia, voluta da
Renzi che consente di unificare l'autorizzazione di ricerca con
la concessione ad estrarre idrocarburi, ma come ha fatto con
Ilva ha confermato per intero quello che ha fatto il precedente
governo".
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