Un dirigente dell'Eni, all'epoca
dei fatti responsabile del centro oli di Viggiano (Potenza), è
finito agli arresti domiciliari nell'ambito di un'inchiesta su
una fuoriuscita di petrolio che nel febbraio 2017 contaminò il
"reticolo idrografico" della Val 'Agri. L'arresto è stato deciso
dal gip di Potenza su richiesta della Procura. Nell'inchiesta
sono indagate 13 persone tra le quali anche componenti del
comitato tecnico regionale della Basilicata e l'Eni.
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