"Il territorio della Basilicata,
ancorché lontano dai livelli di pericolo in atto in altre
regioni, presenta tuttavia temibili formazioni autoctone in fase
di ricompattamento e riorganizzazione oltre che evidenze di
permeabilità da parte delle consorterie criminali delle regioni
confinanti": è il giudizio espresso oggi, a Potenza, durante la
conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza. Alla
riunione, presieduta dal prefetto di Potenza, Annunziato Vardè,
hanno partecipato il prefetto di Matera, Demetrio Martino, il
procuratore distrettuale antimafia di Potenza, Francesco Curcio,
il procuratore di Lagonegro (Potenza), Gianfranco Donadio,
rappresentanti di Regione e Comuni e i dirigenti delle forze
dell'ordine.
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