Per l'industria nazionale del vetro
il 2018 si è chiuso con dati in positivo, +6% la produzione e
+10,4% le esportazioni rispetto all'anno precedente. Ma per
sostenere un comparto che dà lavoro a 16.500 addetti in 102
stabilimenti, in un momento di grande incertezza è necessario
affrontare tre priorità: riforme che restituiscano efficienza,
semplicità, capacità di produrre risultati al funzionamento
della Cosa Pubblica; investimenti per la crescita in
innovazione, infrastrutture e grandi opere; alleggerimento del
carico fiscale sulle imprese e sul lavoro.
Questa la fotografia scattata da Assovetro, l'Associazione
nazionale degli Industriali del Vetro che ha scelto Matera,
Capitale Europea della Cultura, per la sua Assemblea annuale.
"Malgrado le turbolenze dei mercati - sottolinea il presidente
Assovetro, Graziano Marcovecchio - possiamo dire che il settore
del vetro ha ritrovato stabilità. Ma la transizione politica e
sociale è tutt'altro che superata, anzi si è riacutizzata".
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