In occasione degli 80 anni della
sua fondazione e in concomitanza con l'anno di Matera Capitale
europea della Cultura, l'Iscr (Istituto superiore per la
conservazione e il restauro) si apre ai cittadini e ai
visitatori della Città dei Sassi. Per tutto il mese di luglio -
è stato annunciato stamani, in una conferenza stampa - i
cantieri didattici estivi saranno visitabili durante le attività
di restauro.
Si tratta di quattro luoghi storici, "legati in un itinerario
di visita per altrettanti interventi che vedono all'opera i
circa 110 allievi restauratori delle due sedi della Scuola di
alta formazione e studio di Matera e di Roma (Saf)". Il percorso
parte dalle acquasantiere medievali custodite nella chiesa di
San Francesco d'Assisi, per poi raggiungere la Cattedrale della
Madonna della Bruna e di Sant'Eustachio. Si passa poi al Musma,
il Museo della scultura contemporanea Matera, e si finisce con
la sede della Saf di via La Vista.
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