Colorata, pacifica, sarcastica, ma
soprattutto chiara e diretta: "Non possiamo bere petrolio". In
una Basilicata, che è anche terra di estrazioni di greggio, gli
studenti lucani hanno voluto essere parte del "Friday for
future", la manifestazione per l'ambiente che si è svolta in
tantissime città italiane, per "difendere Gaia".
Un migliaio circa i giovani, accanto ai sindacati e alle
associazioni ambientaliste, che hanno attraversato la città, per
dirigersi verso la sede della Regione, dove si sta svolgendo una
riunione straordinaria dedicata al referendum sulla legge
elettorale chiesto dalla Lega. Una mattinata fatta di cori,
striscioni, selfie e dirette Facebook, per essere parte - anche
virtuale - di un movimento nato dalla protesta di Greta.
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