"Da domani, 27 ottobre, Eni in
Basilicata continuerà ad estrarre, grazie ad un 'regalino'
legislativo del Governo Monti che permette, nelle more del
rinnovo della concessione, di continuare 'automaticamente' ad
operare. Eni con la sua attività continuerà ad intaccare il
nostro 'Ambiente', continuerà ad utilizzare il nostro
'Territorio' ma non verserà più alla Regione alcuna forma di
compensazione ambientale". Lo sostiene l'assessore regionale
all'Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, Gianni Rosa,
il quale, attraverso l'ufficio stampa, esprime "tutto il suo
disappunto per l'atteggiamento della compagnia petrolifera"
nella trattativa in corso per il rinnovo della concessione.
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