Da Portovenere a Pienza, da Aquileia
alle Isole Eolie, passando per Pavia, Benevento e Sassari: sono
solo alcuni dei siti Unesco che, unendo le forze, metteranno in
mostra le qualità culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche
del proprio territorio nell'ambito della VIII Borsa
Internazionale del Turismo Culturale e della IV edizione della
Borsa Food & Drink organizzate da Mirabilia Network a Matera il
18 e 19 novembre. Mettendo insieme turismo e promozione
culturale con un approccio al tempo stesso locale e
internazionale, questa due giorni nella Città dei Sassi
permetterà occasioni di confronto e di business per 100 buyer
accreditati (provenienti dall'Italia e dall'Europa ma anche da
Usa, Giappone, Russia e Corea del Sud), 147 aziende del settore
enogastronomico e 137 di quello turistico operanti in un
territorio che accoglie un sito Unesco, in un fitto programma
composto da 1020 appuntamenti one to one. L'obiettivo è quello
di far conoscere in Italia e all'estero i luoghi patrimonio
dell'Umanità magari meno conosciuti, ma non per questo non degni
di attenzione né meno appetibili da un punto di vista economico.
L'idea dell'organizzatore Mirabilia Network, l'associazione
nazionale che promuove i luoghi riconosciuti dall'UNESCO come
Patrimonio dell'Umanità (i cui partner sono Unioncamere e 16
Camere di commercio italiane, Camera di commercio della
Basilicata come ente capofila e Camere di commercio di Messina,
Bari, Benevento, Caserta, Crotone, Genova, Molise, Pavia,
Perugia, Riviere di Liguria, Sassari, Sud Est Sicilia,
Pordenone-Udine, Venezia Giulia e Verona), è quella di sfruttare
l'interesse destato "dal connubio tra turismo, enogastronomia e
artigianato, tutte eccellenze dei luoghi Unesco meno noti",
spiega Angelo Tortorelli, presidente di Mirabilia Network.
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