La sesta sezione penale della
Corte di Cassazione (presidente Giorgio Fidelbo) ha annullato,
con il rinvio ad altra sezione della Corte d'Assise d'appello di
Salerno, la condanna a 30 anni di reclusione per Donato Prota,
imputato per l'omicidio di Bruno Cassotta, ucciso l'1 ottobre
2008 a Rionero in Vulture (Potenza) nell'ambito della lotta tra
clan mafiosi operanti nel Vulture-Melfese. La notizia
dell'annullamento della condanna è stata resa nota all'ANSA
dall'avvocato Giuseppe Colucci che difende Prota insieme
all'avvocato Giovanni Aricò.
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