Sicurezza, solidarietà e silenzio,
hanno caratterizzato a Matera la 631/a festa del 2 luglio in
onore della Patrona della città, Maria Santissima della Bruna, a
seguito delle disposizioni restrittive imposte dall'epidemia di
coronavirus che ha limitato il programma solo agli eventi
religiosi. Quattrocento persone hanno potuto accedere, e con il
rilascio di pass, alla Messa detta dei ''Pastori'' celebrata in
piazza Duomo dall'arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina,
monsignor Giuseppe Antonio Caiazzo, che nell'omelia ha invitato
i giovani - dopo la dura prova del covid 19 - a coltivare ideali
ed esperienze di solidarietà e i valori della festa.
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