Con l'accusa di furto aggravato di
energia elettrica, a Matera, la Polizia ha arrestato in
flagranza di reato una donna. Secondo quanto accertato dalla
società E-distribuzione e dalla Polizia, avrebbe alterato in
maniera fraudolenta il contatore dell'energia elettrica della
sua azienda collocandovi sopra un grosso magnete. L'importo
della bolletta evasa, negli ultimi cinque anni, ammonta a 36.500
euro.
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