Cgil, Cisl e Uil della Basilicata
sono "pronte alla mobilitazione contro ogni ipotesi di
realizzare in Basilicata il deposito nazionale per i rifiuti
radioattivi e per difendere il territorio da ogni tentativo di
depredazione ulteriore".
Lo hanno detto, in una nota congiunta, i segretari delle tre
organizzazioni, Angelo Summa, Enrico Gambardella e Vincenzo
Tortorelli.
Cgil, Cisl e Uil hanno spiegato che si tratta della "stessa
contrarietà" manifestata nel 2003, contro l'ipotesi del deposito
delle scorie nucleari a Scanzano Jonico (Matera): "La Basilicata
sta già dando molto al Paese in termini energetici, più di
quanto abbia ricevuto in questi anni".
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