I sindacati hanno protestato
stamani, a Matera, davanti allo stabilimento Natuzzi, nell'area
industriale di Jesce, contro i ritardi dell'azienda nella
presentazione del piano industriale del gruppo, che dovrebbe
prevedere il ritorno nella produzione di 450 lavoratori in cassa
integrazione a zero ore.
''Stamani davanti allo stabilimento di Iesce 1 - hanno
spiegato in una nota i segretari territoriali Margherita
Dell'Otto (Filca Cisl), Fernando Mega (Fillea Cgil) e Cosimo
Paolicelli (Feneal Uil) - abbiamo manifestato in aperto dissenso
con l'azienda che, incurante dello stato di agitazione
proclamato unitariamente con le segreterie nazionali con il
relativo blocco degli straordinari, ha inteso chiamare al lavoro
supplementare tutti i lavoratori del perimetro di produzione.
Infatti - hanno aggiunto - mentre l'azienda non chiarisce e
rinvia sine die la presentazione di un piano industriale che
preveda in maniera chiara ed inequivocabile il rientro delle
circa 450 unità attualmente in cassa integrazione a zero ore, si
procede in modo reiterato al lavoro supplementare in tutti gli
stabilimenti del gruppo, senza tener conto delle richieste
avanzate dai sindacati".
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