I 140 murales che
colorano le facciate di tante case di Satriano di Lucania
(Potenza) fanno parte dal 6 maggio del "Museo a cielo aperto dei
dipinti murali di Satriano di Lucania", istituto dalla giunta
comunale "come luogo di cultura pubblica permanente".
Lo scopo della decisione è di "preservare e valorizzare" un
patrimonio - accumulato a partire dagli anni '80 per iniziativa
di un gruppo di artisti locali e dell'amministrazione comunale
-. che "è diventato un simbolo del paese". Il Museo richiederà
"interventi di manutenzione, restauro e catalogazione, nonché
valorizzazione e promozione con la realizzazione di tour, mappe,
siti internet, diffusione delle informazioni e contatti con
soggetti operanti in campo turistico".
Il Comune di Satriano di Lucania vuole farne "un importante
attrattore dell'area della Valle del Melandro", con un "servizio
di guida sempre garantito e un infopoint": l'obiettivo finale è
candidare i murales a "patrimonio culturale nazionale", oltre a
giungere ad un "apposito regolamento per disciplinare il
rapporto tra il museo stesso e i proprietari di edifici e spazi
su cui siano presenti dipinti murali".
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