Un uomo di 39 anni è stato
denunciato dai Carabinieri per aver inviato on line una fattura
a un imprenditore di Montemurro (Potenza) ottenendo da
quest'ultimo 9.400 euro per il pagamento di energia elettrica
fornita alla ditta dalla ex società di fornitura della corrente.
La fattura conteneva l'indicazione delle coordinate bancarie del
conto corrente del truffatore.
E' una delle sei denunce decise dai Carabinieri, nel
Potentino, con le accuse di truffa e frode informatica: le
persone denunciate risiedono tutte in altre regioni. I truffati
vivono a Barile, Acerenza, Montemurro (due casi) e Rionero in
Vulture. Alcune somme sono rilevanti: a Montemurro una persona
ha versato sulla carta prepagata d un giovane di 21 anni 6.270
euro per l'acquisto di due auto, che non gli sono mai state
consegnate. L'acquirente aveva anche ricevuto copie della carta
d'identità del giovane e delle carte di circolazione delle due
auto.
A Barile la truffa ha avuto un valore di 1.500 euro per
l'acquisto di un motore per auto; ad Acerenza mille euro per
l'acquisto di sacchi di pellet; a Rionero in Vulture 110 euro
per una polizza assicurativa mai consegnata, così come non sono
mai stati consegnati il motore e il pellet.
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