Flora e fauna, dinamiche degli
habitat naturali, percorsi, siti rupestri e archeologici,
presenza dell'uomo nei secoli, sono i temi che
caratterizzeranno, il prossimo 24 settembre, a Matera, l'evento
denominato ''La notte europea dei ricercatori'', promosso dal
Fondo ambiente Italia ''Casa Noha'' con il ''Centro studi e
Conservazione della biodiversità del centro visite di Parco dei
Monaci".
La finalità dell'iniziativa sono state illustrate stamani,
nel corso di una conferenza stampa, dal presidente dell'ente
Parco della Murgia, Michele Lamacchia, e dal direttore, Enrico
De Capua, dal responsabile del Centro studi e conservazione
della biodiversità, Vito Santarcangelo, e dalla Property Manager
di Fai Casa Noha, Donatella Acito. Scopo dell'iniziativa - è
stato detto nel corso dell'incontro - è quello di avvicinare e
coinvolgere, con l'apporto di esperti, ragazzi e adulti nella
conoscenza e approfondimento del territorio utilizzando
l'offerte del Centro studi sulla biodiversità. Sono stati
previsti, in proposito, percorsi e momenti di confronto
differenti per le diverse fasce di età utilizzando diorami,
strumenti digitali e visite guidate nel parco: ''E' una prima
tappa - ha detto Lamacchia - per lavorare a un riconoscimento
regionale del Centro studi e conservazione delle biodiversità e
a farne un punto di riferimento per ricercatori, appassionati,
università nella tutela e valorizzazione degli habitat
naturali''.
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