La prima Commissione consiliare
della Regione Basilicata ha espresso parere favorevole,
all'unanimità dei consiglieri presente, alla proposta di legge
che prevede "interventi per la valorizzazione e il riutilizzo
dei beni ed aziende sequestrati e confiscati alla criminalità
organizzata": lo ha annunciato, in una nota, l'ufficio stampa
del consiglio.
Gli obiettivi della proposta di legge sono quelli di
"potenziare e qualificare la capacità di gestione dei beni
confiscati alla criminalità organizzata da parte dei soggetti
preposti; utilizzare i beni immobili confiscati per potenziare e
qualificare i servizi pubblici per i cittadini e le comunità
locali, per creare nuova occupazione e accompagnare la
transizione alla legalità delle aziende confiscate, attraverso
l'utilizzazione di un sistema integrato di servizi ed
incentivi".
Per raggiungere tali obiettivi la Regione Basilicata è pronta
a promuovere, attraverso progetti sostenibili, "il riutilizzo
sociale e la valorizzazione di beni e aziende confiscati
attraverso un sistema di interventi fondato sui principi di
legalità e trasparenza".
La proposta di legge prevede, tra gli altri, "la
strutturazione di progetti di inclusione sociale, lavorativa e
abitativa delle persone appartenenti alle fasce deboli e a
rischio di esclusione e marginalizzazione, la strutturazione di
azioni di sviluppo produttivo, occupazionale, culturale e
sociale del territorio regionale, la promozione della
cittadinanza attiva".
È inoltre prevista l'istituzione sia di un fondo per i beni e
le aziende confiscati ripartito per macroaree, sia di un
osservatorio, "con funzione di promozione, consultazione e
supporto delle attività di programmazione, monitoraggio e
controllo nelle azioni di valorizzazione delle aziende e dei
beni confiscati".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA