Nel 2020 sono avvenuti in
Basilicata 677 incidenti stradali, che hanno causato 18 morti e
1.056 feriti, con "costi sociali" che superano i 79 milioni di
euro: lo ha reso noto l'Istat, sottolineando che le cifre sono
contenute rispetto al 2019 a causa della pandemia e delle misure
prese per contrastarla.
Lo scorso anno in Basilicata "gli assi viari più critici per
la sicurezza stradale sono stati la Basentana (tre morti e 18
feriti), la statale 93 (due morti e dieci feriti), la
Potenza-Melfi (un morto e 34 feriti) e la Jonica (un morto e 21
feriti)". I dati, inoltre, dicono che "in Basilicata il 40,6
per cento degli incidenti stradali è concentrato nei poli
urbani; considerando anche le aree di cintura, che comprendono i
comuni più prossimi ai poli, si arriva al 44,5 per cento. Nei
comuni delle aree interne, caratterizzate da distanze superiori
ai 20 minuti di percorrenza dai poli urbani, gli incidenti
rappresentano il 55,5 per cento del totale. Rispetto al 2019,
gli incidenti diminuiscono sia nei centri (-30,8 per cento), sia
nelle aree interne (-19,7 per cento). I decessi per incidente
stradale si riducono del 33,3 per cento nei centri e del 38,5
per cento nelle aree interne".
Le prime tre cause di incidente sono "la guida distratta, la
velocità troppo elevata e il mancato rispetto delle regole di
precedenza", che "costituiscono complessivamente il 43,7 per
cento dei casi".
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