Sono accusate di aver commesso
quattro furti in gioiellerie, tra Puglia e Basilicata, di notte,
tra il dicembre 2020 e lo scorso mese di febbraio, quando erano
in vigore alcune limitazioni imposte dal lockdown, come il
divieto di spostamento tra regioni: otto persone, della
provincia di Foggia, sono state arrestate (cinque in carcere e
tre ai domiciliari con il braccialetto elettronico) per furto
aggravato, consumato e tentato, in concorso.
Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Direzione
distrettuale antimafia di Potenza, hanno accertato che le
persone indagate sono coinvolte in furti commessi con la
"tecnica del buco", a Melfi, Rionero in Vulture (Potenza),
Minervino Murge (BAT) e San Giovanni Rotondo (Foggia): in totale
sono stati rubati monili e preziosi per un valore di circa 47
mila euro.
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