"Il numero di nati sta
pericolosamente scendendo anno dopo anno sotto la soglia dei
400.000. La contrazione registrata dal 2015 è a doppia cifra per
tutte le regioni, a eccezione del Trentino Alto Adige. Tra il
2019 e il 2020 e il trend è continuato. A livello nazionale sono
il 3,9% in meno i nati, arrivando a toccare il -4,6% nelle
regioni del Nord-Est, tra le più colpite dalla prima ondata
della pandemia". E' quanto emerge nel 55esimo Rapporto del
Censis, che evidenzia come "a diminuire di più siano le nascite
nei territori in cui la circolazione del virus è stata più
forte: Lombardia -5,5%, Toscana -4,8%. Ma anche i territori più
periferici e le regioni più piccole, come Molise (-11,2%), Valle
d'Aosta (-7,8%), Sardegna (-6,9%), Umbria (-5,9%) e Basilicata
(-5,0%)".
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