Il Tribunale di Matera ha
condannato a sei anni di reclusione un uomo di 44 anni,
riconosciuto responsabile di maltrattamenti e sequestro di
persona ai danni della convivente e della figlia minorenne. Il
giudice ha deciso anche l'interdizione perpetua dai pubblici
uffici per l'imputato, che è stato sospeso dalla potestà
genitoriale durante la pena e, una volta scontata questa, sarà
sottoposto alla libertà vigilata per due anni. L'uomo era
accusato di pesanti maltrattamenti e minacce (anche di morte)
nei confronti della convivente, alla quale era stato impedito di
uscire di casa: in una circostanza, aveva chiuso in una camera
anche la figlia di circa due anni.
In una nota, l'associazione "Telefono donna" ha espresso
"soddisfazione" per la sentenza.
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