Nel corso dell'anno giudiziario
2020/21, nel Distretto della Corte d'Appello di Potenza, su
3.715 giudizi calcolati, ne sono stati registrati, "1.818
sopravvenuti, con 3.624 cause pendenti per una variazione
percentuale complessiva che si è attestata in un calo del 2,45
per cento". Sono questi alcuni dei dati che emergono dalla
relazione che è stata illustrata, durante l'inaugurazione
dell'anno giudiziario 2022, dalla presidente della Corte di
Appello, Rosa Patrizia Sinisi.
La presidente ha diviso questi numeri per tipologie di
contenziosi instaurati. Dalla relazione è emerso che, in
riferimento ai contenziosi civili, "i giudizi pendenti calcolati
sono stati 3.147, con 749 giudizi sopravvenuti e 913 definiti,
per 2.983 cause attualmente pendenti; si è registrato un calo
percentuale del 5,21 per cento con un indice di ricambio
dell'1,22".
In relazione ai contenziosi in materia di lavoro, i dati
diffusi hanno fatto emergere che, su 356 pendenze calcolate, 341
sono cause sopravvenute, 259 processi definiti, con 483 giudizi
ancora pendenti per un incremento del 23,03 per cento.
Una variazione percentuale in calo è stata registrata anche
per i contenziosi di volontaria giurisdizione che hanno segnato
un meno 2,45 per cento delle pendenze, con un ruolo calcolato in
212 giudizi, con 728 cause sopravvenute, 737 giudizi definiti e
203 cause pendenti.
La relazione della presidente della Corte di Appello ha anche
esaminato l'attività che è stata svolta dal Tribunale di
sorveglianza di Potenza nel periodo che va da inizio luglio del
2020 fino a fine giugno del 2021.
In questo arco temporale - ha riportato Sinisi - sono stati
definiti 1.373 procedimenti. "Considerando il numero dei
pendenti iniziali (679) ed il numero dei sopravvenuti (1050) - è
scritto nella relazione - la percentuale di definizione sul
carico di lavoro complessivo del periodo è stata pari al 79,41
per cento, con indice di ricambio del 131 per cento. In
particolare - ha concluso - c'è stata una riduzione consistente
delle pendenze finali, passate da 679 a 356 (-47,57 per cento)".
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