"Nudi femminili", olio su tela che
Carlo Levi (1902-1975) - autore del romanzo "Cristo si è fermato
a Eboli" - dipinse nel 1938, sarà esposto nella sala a lui
dedicata nel Palazzo Lanfranchi di Matera dal 27 al 31 gennaio,
in occasione della "Giornata della memoria". Lo ha annunciato lo
stesso istituto culturale, ricordando che l'opera di Levi,
attualmente custodita in deposito., "precede di qualche anno
quella dipinta a Firenze nel 1942, intitolato "Campo di
concentramento o le donne morte (il lager presentito)".
Il pittore e scrittore torinese, già nell'opera del 1938,
dimostrò di aver avuto "una visione premonitrice" della
"orribile realtà dei lager", rivelati al mondo solo nel 1945.
L'esposizione del dipinto sarà accompagnata dalla proiezione di
una videointervista realizzata nel 2002 con Elisa Springer (nata
a Vienna nel 1918 e morta a Matera nel 2004), che è stata una
"testimone diretta degli orrori dell'Olocausto" (a Bergen Belsen
conobbe Anna Frank). "Nudi femminili" sarà visitabile dal 27 al
31 gennaio dalle ore 9.30 alle 19.30.
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