Il tasso di natalità - cioè i
"nati vivi ogni mille abitanti" - ha subito un crollo per la
provincia di Matera del 32,3 per cento nel 2020 rispetto al 2002
e per la provincia di Potenza del 28,1 per cento, nello stesso
periodo.
E' quanto emerge dalla "Mappa del crack demografico",
pubblicata oggi dal quotidiano "Il Sole 24 Ore". Nella
classifica delle province italiane, Matera occupa il 18/o posto,
Potenza il 45/o. Il calo maggiore del tasso di natalità si è
registrato, nell'ordine, nelle province di Barletta Andria
Trani, Sassari e Oristano, ai primi tre posti della classifica.
Uno degli articoli a commento dei dati, firmato da Michela
Finizio, sottolinea già nel titolo che la denatalità è stata
"più forte al Sud". In particolare, "dal 2002 al 2008 la
flessione ha riguardato solamente Sud e Isole, mentre al Centro
le nascite addirittura sono risultate in crescita del dieci per
cento. Dal 2008 ad oggi, invece, il calo è stato generalizzato
in tutto il Paese. Il risultato è un trend più marcato nel
Mezzogiorno dove, rispetto a inizio secolo, la flessione è
iniziata prima".
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