A causa della "mancata definizione
degli assetti interni al centrodestra", la riunione del
consiglio regionale della Basilicata prevista per domani è stata
rinviata "sine die": lo hanno annunciato Pd, Italia Viva,
Prospettive Lucane e M5s, i quattro gruppi di opposizione
nell'assemblea.
La decisione del rinvio, "non condivisa dai gruppi di
minoranza" - è scritto in una nota - è arrivata durante una
riunione della conferenza dei capigruppo: "Avevamo chiesto,
purtroppo inascoltati, di tenere ugualmente il Consiglio il 1
marzo affinché il Presidente Bardi riferisse sulla situazione
politica oltre che per evitare di fermare i lavori
nell'interesse dei lucani. Assistiamo ormai da diversi mesi al
balletto che riguarda il cambio di giunta regionale con il
Presidente Bardi sempre a Roma nel tentativo di dirimere questa
questione con buona pace delle famiglie e imprese lucane. Dai
gruppi di minoranza è stata fatta rilevare la contraddizione che
vede una giunta regionale comunque convocata mentre il Consiglio
regionale nuovamente rinviato".
Secondo il centrosinistra, "urge una tempestiva presa di
posizione del Presidente Bardi che ha il dovere di fronte ai
cittadini lucani di liberarsi della camicia di forza in cui i
partiti della maggioranza di centrodestra lo hanno costretto. Il
Consiglio regionale non può e non deve essere chiuso per crisi.
Perché le poltrone possono aspettare ma i problemi no".
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